Un investimento che ammonta a oltre 600.000 € e rappresenta un tassello importante nel piano di ammodernamento e potenziamento del sistema fognario di Medio Chiampo spa.
Nella gestione dei lavori è stata fondamentale la capacità di coordinamento con le grandi opere, in ottica di minimizzare al massimo i disagi dei cittadini. Avendo già realizzato la progettazione, Medio Chiampo si è attivato per far confluire l’opera nel cantiere di Veneto Acqua Spa, la società regionale che realizzerà il “tubone” anti Pfas lungo la direttrice Montecchio Maggiore, Brendola, Montebello, Sarego e Lonigo. In questo modo gli scavi per la posa della conduttura idrica permetteranno anche la posa del nuovo tratto di rete fognaria.
L’intervento si divide in due stralci. Il primo, quello attualmente in corso, prevede la posa di una tubatura lunga 800 metri in via del Progresso. Al termine dei lavori, previsto per metà aprile, Veneto Acqua proseguirà con il progetto della nuova tubazione idrica.
In autunno, invece, Medio Chiampo potrà avviare il secondo stralcio che renderà funzionante la rete fognaria con la realizzazione dell’impianto di sollevamento e l’allaccio delle utenze.
La consegna definitiva è programmata per l’inizio del 2022.
“Siamo molto felici di quest’opera che ci consente di rispondere a un’esigenza delle nostre utenze - dichiara il presidente Giuseppe Castaman - e anche del coordinamento con gli altri enti. Un piano strategico di miglioramento delle infrastrutture, che preservi le risorse del territorio e contribuisca al suo sviluppo, richiede sempre più un’ampia visione e una pianificazione regionale”.